L’emergenza in attacco obbligherà Mihajlovic a cambiare sistema di gioco e contro il Chievo con molta probabilità il Milan tornerà al 4-3-3. Bacca punta centrale con al suo fianco, gli insostituibili, Bonaventura e Honda. Dopo il flop di Balotelli e Menez contro il Sassuolo, il tecnico serbo proverà così a risolvere il problema offensivo.
La grande novità, a parte il ritorno al tridente, sarà la partenza dal primo minuto di Poli. Senza Montolivo giocherà lui a centrocampo insieme a Kucka e Bertolacci. Una novità quasi assoluta per questa stagione, infatti sono solo 5 le partite in cui l’ex Samp è partito dall’inizio quest’anno. Due in campionato (Sassuolo e Atalanta) e tre in Coppa Italia (Crotone, Carpi e Alessandria). Lui stesso in conferenza ha parlato di questa situazione strana e nuova per uno mai abituato a fare così tanta panchina in carriera. Poli comunque in silenzio e lavorando sempre in maniera impeccabile ha avuto un atteggiamento molto positivo, non ha mai fatto una polemica, ha sempre remato insieme a tutto il gruppo e nelle poche occasioni avute ha aiutato la squadra con tenacia, voglia e intensità, anche trovando due assist: uno contro il Frosinone per il gol di Boanventura e uno nella goleada contro l’Alessandria per il secondo gol di Menez.
Uno spirito che piace a Mihajlovic che ha sempre ritenuto il numero 16 un ‘titolare’ anche se di fatto le gerarchie sono consolidate. Domani la grande occasione da sfruttare, il centrocampo a tre gioca sicuramente a favore di Poli che tra l’altro due anni fa, al Bentegodi ma contro l’Hellas, trovò la sua prima rete rossonera. E si sa che nel calcio spesso i fatti si ripetono….
This post was last modified on 12 Marzo 2016 - 22:53