Il Milan segna poco? Vero, ma la colpa non è solo e semplicemente dell’attacco, del digiuno appena interrotto di Bacca o dell’assenza di Niang, per non parlare dell’apporto quasi a zero di Balotelli e Menez, ma anche del mancato apporto in fase dei finalizzazione della mediana. A parte Bonaventura, che con 6 reti sta facendo molto bene, i rossoneri sono carenti negli inserimenti decisivi di questo reparto.
Nonostante ci siano dei giocatori abbastanza abituati a farlo, analizza La Gazzetta dello Sport, servono schemi che possano provare a usare meglio anche i centrocampisti e i loro inserimenti. L’esempio ideale è rappresentato proprio da Jack, come quando a Udine sfruttò uno spazio libero in zona offensiva e dettò il lancio da lontano di Montolivo e superò Karnezis di qualità. I rossoneri puntano eccessivamente a servire bomber Carlos, in qualsiasi modo e pur di saltare la zona nevralgica del campo in termini di conclusioni e pericolosità. Le poche volte che tirano, appaiono scarichi o imprecisi.
Honda + Bertolacci + Kucka + Boateng: solo 4 sigilli, uno a testa. Pochissimo. La squadra è al nono posto (insieme al Torino) nella speciale e negativa classifica dei gol della mediana. Mister 20 milioni è un po’ il simbolo di quello che non va lì in mezzo, degli errori e delle occasioni mancate: vedi i due clamorosi legni nel girone di ritorno del campionato. Inversione di tendenza, invece, leggendo i sorprendenti numeri in difesa: 7 le reti complessive, primato al pari di Verona e Fiorentina.