Missione compiuta. O forse sarebbe meglio dire compitino svolto visto l’avversario di ieri e in generale il calendario di Coppa Italia. Ma raggiungere una finale non ha mai niente di scontato e per il Milan, vista come aveva iniziato la stagione e come stava nemmeno due mesi fa, va già benissimo così. Alessandria schiacciata segnando cinque e gol e soprattutto senza subirne nessuno nonostante diversi rischi.
Ai rossoneri arrivare ad un passo dall’alzare questo Trofeo non accadeva da 13 anni, ricorda il Corriere della Sera, quando nel 2002-2003 lo squadrone di Ancelotti batté la Roma fra andata e ritorno. A maggio, presso l’Olimpico proprio nella Capitale, ci sarà invece solo lo scontro diretto e l’avversario, salvo colpi di scena, sarà la Juve la quale, dovesse vincere lo scudetto, darebbe alla rosa di Mihajlovic la possibilità di giocarsi anche la finale di Supercoppa di Lega. Ecco perché l’allenatore serbo vuole di affrontare i bianconeri. Ma sotto sotto, aggiungiamo noi, preferirebbe l’Inter.
Ora però testa al campionato, lo pretende Sinisa e lo dice il prossimo impegno, domenica alle 15 a Reggio Emilia con il Sassuolo. La prima delle due trasferte decisive, aspettando quella di Verona (Chievo), in chiave Champions. Le prossime giornate sulla carta sono favorevoli al Diavolo, obbligato a fare bottino pieno e rosicchiando punti a Roma e Fiorentina.
This post was last modified on 2 Marzo 2016 - 15:53
