Cosa sarebbe Bacca senza gol? Probabilmente il giocatore che stiamo vedendo oggi, a digiuno da 4 gare e deludente nelle prestazioni. Non proprio un allarme, visto che il colombiano sa segnare alla grande e presto, speriamo stasera a San Siro, si sbloccherà, ma un danno enorme per il Milan che quando il suo bomber colombiano non va in rete fatica maledettamente. Non a caso, dal Napoli al Chievo, ovvero il periodo “nero”, è successo solo una volta.
Il problema di questa astinenza sembra generale e tattico, seguendo il retroscena svelato ieri in conferenza da Mihajlovic. A Milanello c’è stato un confronto sereno e costruttivo dove Carlos ha spiegato all’allenatore che in Spagna gli bastava stoppare il pallone per iniziare a liberarsi del primo marcatore, invece in Serie A le cose sono molto più complicate. Chiacchierata positiva, magari decisiva per segnare alla Lazio. Anche se basterebbe tornare a calciare in porta, dettaglio che il 29enne non aveva raggiunto nella doppia esterna di campionato (Mapei Stadium e Bentegodi) appena passata. El Peluca in Italia non è mai stato a secco per cinque partite di fila e adesso, spiega La Gazzetta dello Sport, ha due obiettivi: il secondo posto nella classifica marcatori alle spalle di Higuain e provare a totalizzare 20 reti in stagione (in Liga ce l’ha fatta).
I rossoneri non possono, non riescono a prescindere dall’ex Siviglia, finalizzatore perfetto e spietato sottoporta. Sinisa lo ha motivato, pretendendo di più dall’attacco che di recente quasi non giocava più. Da qui passa la vittoria, la qualificazione sicura in Europa League e chissà se la finale di Coppa.
This post was last modified on 20 Marzo 2016 - 12:59