Mancano gli occhiali scuri, un qualcosa da fumare in bocca e un tavolo verde. La partita di poker ha inizio. Sinisa Mihajlovic fa intravedere le sue carte al vicino di posto per indurlo a giocare come vorrebbe lui, ma al momento tutti checkano tenendo ben coperte strategie e mosse future. Il tecnico serbo qualche asso nella manica lo ha e non è proprio detto che debba abbandonare il gioco anzitempo.
Avere in pugno spogliatoio e tifo lo pone in una posizione molto buona rispetto a chi siede al tavolo da gioco con lui. Il croupier, Silvio Berlusconi, non ha ancora estratto i due assi mancanti: quello di fiori della qualificazione europea c’è da sudarselo sul campo; e solamente dopo che Sinisa avrà in mano tre assi su quattro, potrà arrivare l’asso più importante, l’asso bello, di quadri, il rinnovo. Con buona pace di tutti quegli allenatori, seduti su altre panchina ad attendere la mano buona per allenare il Milan.
This post was last modified on 12 Marzo 2016 - 10:36