Bacca e poi? Nel momento più confuso rispunta Luiz Adriano

Era arrivato in estate come la spalla ideale di Carlos Bacca, come un acquisto importante che sarebbe servito durante la stagione. Ora, è ormai diventato un mistero. Luiz Adriano ed il Milan avevano iniziato bene, molto bene. Le prestazioni convincenti nelle amichevoli estive, il primo gol nella prima uscita ufficiale contro il Perugia in Coppa Italia, il colpo di testa decisivo che è valso i tre punti nella sfida casalinga contro l’Empoli, l’intesa con Bacca che faceva stropicciare gli occhi al popolo rossonero. Sembrava davvero essere l’inizio di una bella storia.

Poi, dopo i primi mesi non proprio convincenti, sono arrivate le prime panchine ed il brasiliano è stato superato, nelle gerarchie di Mister Mihajlovic, dai suoi compagni di reparto, soprattutto da M’Baye Niang che si è preso il posto da titolare e non lo ha più lasciato. Lui non ha mai fatto alcuna polemica e, intanto, ha realizzato altri tre gol (Sassuolo e Sampdoria in campionato, Crotone in Coppa Italia), ma la voglia di giocare era tanta. A gennaio la sua partenza per la Cina era cosa fatta, ma poi è sfumata tutto con un clamoroso ritorno a Milanello.

Da lì in poi si sono susseguite le voci di altre trattative per la sua cessione, sempre nei mercati asiatici e guai fisici che lo hanno tenuto lontano dai campi di allenamento e di gioco. Qualcuno ha anche malignato sulla veridicità dei suoi infortuni, ma Luiz Adriano sta per tornare a disposizione di Sinisa Mihajlovic e in queste ore è tornato in gruppo ad allenarsi con i compagni. Molto probabilmente non sarà ancora a disposizione per la trasferta di Verona, ma il tecnico serbo lo ha sempre tenuto in grande considerazione e, visto l’infortunio di Niang e lo scarso stato di forma dei vari Menez, Balotelli e Boateng, potrebbe tornare a pensare a lui come spalla di Bacca.

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