Sulla gara con la Turchia: “Siamo prontissimi, la squadra ha tantissima qualità perché molti di noi sono nel giro delle prime squadre e questo si nota. E poi siamo un gruppo solido, senza prime donne. Di Biagio mi vuole in Under 21? Lo ringrazio. Le sue parole mi fanno enorme piacere“.
Su Mihajlovic: “Il mister mi sta aiutando tanto, è un onore avere la possibilità di allenarmi con la Prima squadra. Dice che devo giocare più in verticale? Ha ragione (sorride)”.
Sulle parole di Berlusconi: “Mi è venuta la pelle d’oca. Quello che ha detto è incredibile. Pressione per certe dichiarazioni? No, nessuna pressione. Solo grande orgoglio che è uno stimolo in più per lavorare, migliorarmi e crescere in fretta“.
Nuovo Montolivo e idolo Kakà: “Io nuovo Montolivo? Lo spero. Il capitano è una persona fantastica oltre che un grande campione. Mi dà molti consigli in allenamento, cerco di ‘rubargli’ più cose possibile quando sono accanto a lui. Però il mio mito in rossonero resta Kakà. Sono cresciuto guardando le sue prodezze“.
Dal vivaio rossonero alla Prima squadra: “Il Milan è la casa ideale per crescere. Donnarumma e Calabria sono la dimostrazione di come il percorso delle giovanili sia orientato a dare giocatori alla prima squadra. Grazie a Brocchi sono cresciuto, lui e Filippo Galli ci hanno inculcato una cultura del lavoro e un’identità di gioco che in pochi hanno“.
Su Donnarumma: “Credo che nemmeno lui si aspettasse una stagione così. Si vedeva che era un grande portiere, ma a 16 anni essere titolare il Serie A è roba da fenomeni… Con Gigio ho un ottimo rapporto, viviamo nel convitto e siamo cresciuti insieme: super felice lui. Con Donnarumma il Milan sarà al sicuro per tanti anni“.
Sull’esordio in Serie A: “Se mi sento pronto? Spero di sì. Sarebbe un sogno farlo già quest’anno“.
(Foto: AcMilan.com)
This post was last modified on 30 Marzo 2016 - 13:51