La bruttissima serata in Europa League della Lazio lascerà strascichi e polemiche in casa biancoceleste. Tanto che al termine del match, perso per 0-3 all’Olimpico con lo Sparta Praga, risultato che ha portato all’eliminazione della squadra di Stefano Pioli, il laterale Senad Lulic e il centrocampista Lucas Biglia si sono lasciati andare ad un durissimo sfogo, tirando in ballo lo scarso impegno dei compagni: “Non siamo una squadra“, “Dobbiamo vergognarci“.
Il bosniaco punta il dito verso qualche compagno: “Quando si devono prendere i fischi come stasera si prendono tutti insieme. Noi non siamo rimasti tutti in campo. In 5-6 si sono presi i fischi, altri sono corsi negli spogliatoi, scappati. Questo dimostra che non siamo una squadra. Quando si prendono gli applausi si prendono tutti, lo stesso vale per i fischi“.
Poco prima, ai microfoni di Sky Sport, aveva parlato il regista argentino: “È una vergogna quello che abbiamo fatto. Una vergogna. Una vera vergogna! Speriamo che questa serata possa servire come esperienza. Oggi dovevamo fare di più, basta. Ora proviamo a fare bene in campionato, che non è ancora finito“.
Insomma il clima in casa Lazio, che già prima di questa gara era abbastanza teso, sembra si sita arroventando sempre più.