Negli ultimi mesi è stato spesso ai box per infortuni muscolari. Quattro partite saltate, 33 giorni di stop e il suo apporto a centrocampo che è venuto a mancare proprio nel momento clou della stagione. Juraj Kucka è uno che in mezzo al campo si fa sentire e non è un caso se ultimamente il Milan ha sofferto la sua assenza. L’ultimo stop, infatti, è arrivato prima della partita contro il Chievo, quando al “Bentegodi” si è fermato durante il riscaldamento per un problema muscolare. Contro Chievo e Lazio, poi, sono arrivati non a caso due pareggi scialbi con una mediana sofferente.
Ora, mentre si temeva un mese di stop, lo slovacco dovrebbe recuperare già per la trasferta di Bergamo quando, al rientro dalla pausa, il Milan dovrebbe affrontare l’Atalanta. Un recupero che arriva prima del previsto e che conferma la velocità dei suoi rientri. Anche a febbraio si fece male e recuperò prima del previsto. Non che forzare i tempi di recupero sia un bene, anche perché dopo gli orobici il Milan riceverà la Juve al Meazza, ma Kucka è importantissimo nello scacchiere tattico di Mihajlovic perché garantisce in mezzo al campo caratteristiche che nessun altro può dare in quel ruolo.
Tra lui e questo Bertolacci cambia il mondo e tutti sappiamo quanto il Milan stesse facendo bene con la coppia formata da Kucka e Montolivo. Lo slovacco garantisce corsa, dinamismo, movimento senza palla, incursioni in area di rigore ed inserimenti in zona gol, tutte doti che sono mancate terribilmente al Diavolo nelle ultime uscite. Mihajlovic spera di non perderlo più e di averlo per questo rush finale che porterà alla finalissima di Coppa Italia del 21 maggio quando ci sarà bisogno del miglior Juraj.