Il calciomercato, sì sa, scatena la fantasia e gli animi dei tifosi. E così intorno al Milan da giorni sono rispuntati i soliti accattivanti nomi, quelli di Ibrahimovic e di Witsel, stelle però praticamente irraggiungibili. Ma parliamo di cose più realistiche: la società rossonera sta già pensando alla difesa della prossima stagione, o forse è più corretto dire del futuro. Già, del futuro, perché il giovanissimo e sorprendente Alessio Romagnoli, classe ’95, l’anno venturo potrebbe essere affiancato da Emanuel Mammana, centrale del River Plate.
Vent’anni compiuti a febbraio, l’argentino è da tempo seguito da molti top club d’Europa, tra i quali Atletico Madrid, Napoli e Fiorentina, la quale a gennaio è stata ad un passo dall’accordo. Saltato tutto con i viola, dal mese scorso sul difensore è piombato il Milan che, dopo il triennale firmato con Vangioni, può vantare ottimi rapporti con il presidente Rodolfo D’Onofrio e di conseguenza potrebbe spingerlo a cedere il suo gioiello per una cifra che si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Una somma importante, ma neanche esagerata se paragonata a quella investita la scorsa estate per l’ex Sampdoria, che però al momento si sta rivelando decisamente azzeccata: non è infatti infondato affermare che, tra il disastro Rodrigo Ely e l’incostanza di Alex e Zapata, il ventenne milanista stia rappresentando l’unica certezza della linea difensiva rossonera.
Mammana, un metro e ottantatré centimetri di pura grinta e agilità, è considerato il miglior difensore di prospettiva del campionato argentino e, insieme a Romagnoli, potrebbe davvero comporre una coppia centrale forte e compatta, un mix perfetto considerando le incredibili doti fisiche dell’argentino e la precisione e la personalità del nazionale azzurro. Ma soprattutto potrebbe costituire il primo solido mattone nella costruzione del Milan che verrà.
This post was last modified on 27 Marzo 2016 - 22:56