Rino Gattuso alza la voce. L’ex mediano rossonero, attuale allenatore del Pisa, nel corso della conferenza stampa precedente la gara contro il Siena, è tornato a parlare dell’inchiesta riguardante l’ipotetica fideiussione falsa presentata dal Pisa come integrazione a quella per l’iscrizione al campionato di Lega Pro in corso.
Queste, in merito, le sue dichiarazioni: “Rompiamo i c……i per una garanzia di appena cinquantamila euro quando ci sono squadre che falliscono o non pagano gli stipendi. Non voglio pensare male, ma ci sono tutti i presupposti per pensare male“. E ancora: “Gravina dice di portare la Lega Pro a sessanta squadre. Ma va fatta a trenta: chi ha i soldi, la fa. Ma siccome lo hanno votato… Ma che sport è questo?“.
Ben presto, a tal proposito, è arrivata la risposta del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina: “Gattuso ci ha fatto sognare su tanti campi di calcio ed oggi è avviato ad una carriera da allenatore che gli auguro gli dia tante soddisfazioni, ma dovrebbe leggere bene le regole e vedere che in ogni azione compiuta abbiamo avuto come bussola le regole e, contemporaneamente, il rispetto per ogni club. Caro Gennaro, mi chiedi che sport sia questo? La risposta è nel lavoro di ognuno, dirigenti, allenatori, giocatori e staff e nella linea di impegno condivisa dai club e dalla Lega per renderla sempre più forte“.