Furio Fedele, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto nel corso del nostro programma “Spazio Milan”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.40 su Top Calcio 24, canale 114 del dtt, per parlare del futuro rossonero: “La situazione del Milan è molto complicata. Cinque allenatori negli ultimi anni, Di Francesco potrebbe essere il sesto ed è difficile ora fare previsioni. Mihajlovic però ha avuto un vantaggio rispetto ai precedenti allenatori: la società in estate ha messo a disposizione 90 milioni per migliorare la rosa e i risultati ora non stanno arrivando. Su questo, probabilmente, Berlusconi ha qualcosa da dire”.
“Il Milan deve ripartire da se stesso. Le fondamenta ci sono, io non credo a rivoluzioni. E’ fondamentale che la proprietà rimanga in mano alla famiglia Berlusconi e anche tutto quello che concerne alle vicende rossonere. Attenzione, però, che nel calcio quando cambi poi non sempre le cose vanno come devono andare. Questo lo dico per i tifosi. Bisogna guardare bene al caso Juventus e Roma: due squadre che ora stanno lottando per i vertici alti della classifica grazie all’unità d’intenti. In campo però ci vanno i giocatori e, secondo me, sulla carta, quelli rossoneri non sono così inferiori rispetto ad altre squadre di vertice”.
“Panchina del Milan? Io dico Di Francesco. Ieri in Lega ci sono state delle indicazioni ben precise. Il dg del Sassuolo ha parlato di una conferma da parte della società emiliana per il tecnico che però non potrà essere fermato se arrivasse una chiamata di un top team. Galliani e Carnevali si conoscono molto bene e fra i due c’è grande complicità. Di Francesco rimane in testa alle classifiche di gradimento di tutte le componenti della società”, conclude Fedele.