Sinisa Mihajlovic si gioca il suo futuro nella finale di Coppa Italia: se vince resta al Milan, se perde va a casa, o probabilmente alla Lazio. Non è il primo a giocarsi il suo destino tutto in una notte. Il Corriere dello Sport racconta di alcuni precedenti illustri:
Béla Guttman, tecnico del Benfica campione d’Europa nel ’61, prima della semifinale con il Tottenham dell’anno successivo, disse che avrebbe lasciato il Benfica, lo fece per distrarre gli inglesi; vinse semifinale e finale contro il Real Madrid, ma fu cacciato lo stesso, lanciando il suo celebre anatema che ancora oggi aleggia sul Benfica.
Luigi Simoni, era già pronto per l’addio all’Inter dopo aver perso lo scudetto contro la Juventus nel 1998, ma la vittoria in Coppa Uefa lo salvò…ma sono fino all’autunno successivo, quando fu sostituito da Lucescu.
John Kirwan alla guida della nazionale di rugby si giocò il suo futuro nella partita contro la Scozia, contro la quale aveva già vinto. Tutti attaccanti in campo con l’Italia che sigla una meta. La Scozia però marca sei punizioni: 18-5 per gli scozzesi il risultato finale e addio Kirwan.
Roberto Donadoni: non esaltante il suo cammino a Euro 2008, ma quarti di finale raggiunti. Ad attendere la Nazionale c’era la Spagna del primo tiki-taka; l’Italia perse ai rigori e Donadoni salutò il ruolo di CT.
Aldo Costa: anche in Formula 1 si esonerano i Direttori Tecnici; Aldo Costa in Ferrari doveva vincere il mondiale nel 2011, ma dopo 4 gare il bottino fu solo di un terzo posto. La quinta gara doveva rappresentare la svolta, risultato: un quinto posto e un ritiro. Salta Costa, che va in Mercedes a vincere tutto.