Il Milan ripiomba in una fase oscura, fatta di prestazioni negative e parole dette a mezza bocca che più di rendere instabile l’ambiente non fanno. Un brutto diavolo che pensavamo fosse cambiato nei primi due mesi del 2016: vittorie, prestazioni convincenti e una formazione di giocatori che hanno dimostrato partita dopo partita che la rincorsa del Milan verso i posti che valgono l’Europa era di quelle da tenere in considerazione. In campo apprezzabili quasi tutti. Diciamo quasi, perché alcuni possiamo definirli desaparecidos.
L’auspicio è che per il futuro si vedano un po’ di più. Tanto se dobbiamo dire sottovoce che la squadra è questa e non si può fare di più, almeno diamo valore ai gioiellini che abbiamo in casa come fatto con Donnarumma. Ad esempio passate le sfide tra Lazio e Juventus, intervallate dalla gara con l’Atalanta, ci saranno delle partite impegnative ma sulla carta abbordabili dove ci pare corretto, nei confronti di ragazzi che quando scesi in campo, anche con poco tempo per dimostrare, hanno dato davvero il massimo facendo addirittura buone cose, dare loro uno spazio serio che li responsabilizzi e li faccia crescere dal punto di vista tecnico e mentale.
This post was last modified on 16 Marzo 2016 - 22:47