Le storie opposte dei genoani: si attendeva la consacrazione di Bertolacci, è esploso Kucka

Da Genova a Milano. Bertolacci e Kucka la scorsa estate hanno svoltato insieme e nella stessa direzione: per il primo l’occasione di fare il salto di qualità definitivo, al secondo la possibilità di misurarsi in una “top” dopo l’onesta carriera ai margini del grande calcio. I giudizi dei tifosi rossoneri, a volte affrettati, propendevano quasi solo verso l’italiano: “Finalmente un buon centrocampista”, parte dei primi commenti. Lo slovacco, invece, veniva bollato come il solito “pacco” di Preziosi. Aveva inciso anche il loro costo differente: 20 milioni per Andrea, 3 per Juraj.

È ingiusto pretendere da un giocatore un rendimento in linea con il prezzo del cartellino, perché le logiche di mercato sono spesso incomprensibili, però ci dovrà pur essere, ammette La Gazzetta dello Sport, una lieve corrispondenza fra spesa e pagella. Altrimenti c’è qualcosa che non va. A meno di due mesi dalla fine della stagione, i pareri si sono completamente ribaltati: il 24enne ha deluso, il 28enne ha conquistato tutti grazie all’atteggiamento da trascinatore. Alcune cifre sono in comune: stesse presenze (23), un gol a testa (nello stesso stadio, l’Olimpico), molto simili i minuti giocati e i palloni recuperati. Ma la grande differenza si legge nella media voto: sufficienza piena per Kucka (6), insufficienza chiara per Bertolacci (5.62). La differenza viene favorita (non solo) dalla filosofia di Mihajlovic, capace di esaltare maggiormente le caratteristiche da combattente del medianaccio rispetto al palleggio del mezzo regista. Il Diavolo si esprime male e a Berto servirebbe un contesto diverso, migliore, per notarsi, però a prescindere è evidente la mancanza di energia e personalità per affermarsi perfino in un Milan così modesto.

Restano 8 gare di campionato per qualificarsi in Europa League e poi quella più importante: la finale di Coppa Italia. Quindi il tempo sta finendo ma quello disponibile, il più decisivo, dovrà essere sfruttato al massimoi. Kuco, infortunato, potrebbe già tornare a disposizione con l’Atalanta; mentre il suo compagno di squadre vuole accendersi e dimostrare di valere nella stagione in corso.

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