Bisogna prendere atto che le ultime parole rilasciate da Silvio Berlusconi a Tele Radio Stereo siano una novità assoluta in 30 anni di onorata carriera da presidente del Milan. Mai come in questi anni la società è stata così debole e criticabile, mai come in questi anni allenatori e giocatori hanno faticato a ingranare, e mai come ieri il presidente si era mai permesso di avanzare l’ipotesi che l’allenatore abbia ragione e chi gli ha messo a disposizione giocatori non all’altezza no.
Il periodo è magro, magrissimo. A tal punto che un Berlusconi ancora affamato è disposto a sacrificare una delle balle di fieno che gli sono ai lati. “Io mi sono lamentato di un Milan che non mi è piaciuto tanto ma non è detto che sia colpa dell’allenatore, può essere colpa dei giocatori e anche della società che non ha fatto un buon mercato“. Riferimenti non troppo velati ad una rosa che lui stesso non considera all’altezza e una critica altrettanto manifesta a chi la squadra l’ha allestita: Adriano Galliani. Ci resta solo da aspettare la Coppa Italia…
This post was last modified on 24 Marzo 2016 - 20:29