È parecchio ambizioso il progetto che David Beckham ha intenzione di intraprendere negli Stati Uniti con il Miami United. Circolano con insistenza, infatti, le voci che vorrebbero lo Spice Boy sempre più deciso a intraprendere la carriera di allenatore della formazione che milita nella MLS League americana già a partire dal prossimo anno.
Ad essere ambiziosa, però, non è l’intenzione dell’ex rossonero di diventare allenatore, quanto piuttosto il progetto alla base di questa operazione. Per realizzare tale progetto, tuttavia, il Miami deve raggiungere tutta una serie di obiettivi innanzitutto economici. Per riuscirci, Beckham ha intenzione di fare le cose in grande. Sembra, infatti, che l’ex fuoriclasse inglese stia covando l’incredibile idea di portare negli Stati Uniti addirittura il calciatore numero uno al mondo, Leo Messi. È indubbio, infatti, che un eventuale approdo della Pulce al di là dell’Oceano farebbe impennare in maniera esponenziale il merchandising del club di Miami. Tuttavia, è chiaro che un simile programma sia di realizzazione estremamente difficile.
Il vincolo contrattuale che lega Messi al Barcellona è infatti molto solido e, notizia di ieri, secondo “Mundo Deportivo”, i catalani sarebbero intenzionati a blindare ulteriormente il fenomeno argentino, proponendogli un contratto fino al 2022, in modo che Messi sia il capitano blaugrana proprio nell’anno in cui è prevista l’inaugurazione del nuovo Camp Nou. Ma Beckham non ha intenzione di arrendersi, e intanto ha in mente un altro obiettivo, che come lui ha giocato al Milan, anche se in anni diversi, e di cui è stato compagno di squadra nell’ultima avventura calcistica dell’inglese al PSG. Parliamo di Zlatan Ibrahimovic, che, giunto sulla soglia dei 34 anni, non ha mai nascosto l’intenzione di chiudere la carriera nella MLS.