La sosta per gli impegni delle nazionali non è sempre ben vista dagli allenatori, soprattutto quando una squadra è in forma e lanciatissima in campionato. A volte i giocatori, come nel caso di Bonaventura, sono costretti ad abbandonare i ritiri per infortunio o affaticamento, altre invece tornano galvanizzati dopo grandi prestazioni, gol e risultati importanti. Romagnoli ha segnato nella partita contro l’Irlanda, gara che ha visto tra i protagonisti anche Donnarumma. Il numero 99 rossonero ha stabilito un nuovo record essendo il giocatore più giovane ad esordire nella Nazionale Under 21 azzurra. Il milanista che però ha fatto più bella figura negli ultimi giorni è stato sicuramente Carlos Bacca.
Bacca ha siglato ben tre reti, regalando due vittorie alla sua Colombia: il momentaneo 2-0 contro la Bolivia, gara nel quale ha servito anche l’assist per l’1-0 di James Rodriguez, e una doppietta contro l’Ecuador. Entrambe le partite erano valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 in Russia. L’attaccante colombiano tornerà a disposizione di Sinisa Mihajlovic solamente giovedì e avrà pochi giorni per preparare la sfida contro l’Atalanta in campionato. Il morale però lo aiuterà sicuramente a concentrarsi per ripetere quanto mostrato ai tifosi della nazionale sudamericana. Nell’ultimo mese rossonero Il numero 70 del Milan non ha segnato molto, è tornato al gol contro la Lazio dopo ben quattro gare di pausa. Nelle ultime tre gare giocate però, Bacca ha tirato in porta sette volte segnando in quattro occasioni.
Questi dati non possono che far ben sperare il Milan che si sta dimostrando sempre più dipendente dal suo attaccante. Sarà sbagliato che una squadra dipenda da un solo giocatore, ma finora è stato proprio così. In 34 presenze tra Serie A e Coppa Italia ha segnato ben 16 gol e confezionato quattro assist, quasi un gol ogni due partite. Numeri da campione che devono necessariamente migliorare se i rossoneri vogliono tentare la scalata al quarto posto, ultimo obiettivo stagionale oltre la Coppa Italia. Manca solo un mese e mezzo al termine del campionato e alla finale contro la Juventus, la speranza è che l’entusiasmo duri fino a metà maggio gettando anche le basi per la squadra della prossima stagione.