Ad inizio stagione probabilmente nessuno se lo sarebbe immaginato. Dopo l’arrivo di Alessio Romagnoli, voluto fortemente da Mihajlovic e quindi sicuro del posto, il tecnico rossonero aveva scelto Rodrigo Ely come suo compagno di reparto e aveva in Philippe Mexes un’arma da giocarsi se le cose non fossero andate per il verso giusto. Romagnoli non ha tradito le attese, ma al suo fianco il posto se lo sono giocati altri due difensori che sembravano destinati ad una stagione da comparse. Il brasiliano Alex e Cristian Zapata hanno contribuito a migliorare la terza linea rossonera ed ora lottano per una maglia in questo rush finale.
Una lotta sempre leale ed onesta che li ha visti anche compagni di reparto in qualche partita, complice l’assenza di Romagnoli. Il brasiliano, dopo le prime giornate, ha giocato da titolare a Torino nella gara di andata e, da lì in poi, ha lasciato il campo solo per infortuni o turn over. Ha dato solidità al reparto e ha contribuito nella crescita e nella maturazione di Romagnoli, con cui ha formaro una coppia sicura ed affidabile. Come Zapata, però, è in scadenza di contratto e si gioca una riconferma, oltre ad un posto da titolare in vista della finale di Coppa Italia del 21 maggio.
Finalissima che tutti vorrebbero giocare anche Zapata. Dopo un inizio disastroso, basta ricordare le gare contro Genoa e Napoli nel girone di andata, il centrale colombiano ha sfoderato prestazioni sontuose contro Palermo, Napoli e Torino e ha messo in difficoltà Mihajlovic nelle scelte. L’addio al Milan, così come per Alex, non è scontato e sarà questo finale di stagione a decidere le sorti dei due centrali. Entrambi hanno mostrato qualche crepa nelle ultime gare in cui sono stati chiamati in causa, ma l’obiettivo resta quello di giocare al fianco di Romagnoli e bisognerà solo attendere per vedere chi la spunterà.