Atalanta-Milan e giocatori decisivi, ad oggi, non ancora al massimo della condizione

Tra cerotti e dubbi. Atalanta-Milan è sempre più vicina, ma Mihajlovic non può dormire sonni tranquilli. La trasferta di Bergamo è delicata e importante per il rush finale del campionato, in cui il Diavolo deve necessariamente tornare a macinare gioco e risultati dopo un preoccupante rallentamento, ma i rossoneri arrivano in condizioni fisiche non troppo esaltanti. Tra infortunati, acciaccati e “spremuti”, il Milan tornerà in campo con più di un’incognita: ogni reparto deve fare i conti con qualcuno non al top della forma, o al rientro da infortuni. E, in ogni caso, è una settimana di lavoro del gruppo a Milanello poco intenso e coeso: non il massimo in vista dell’Atalanta, avversario storicamente ostico e battagliero.

A centrocampo, ad esempio, la situazione non è rosea. Kucka sta superando la lesione al flessore che lo ha costretto a saltare Chievo e Lazio, a Bergamo potrebbe tornare dal 1′ ma Mihajlovic pensa a praticare prudenza e a preservalo per evitare problematiche ricadute. Lo slovacco non è nuovo a guai muscolari e una sua (nuova) assenza sarebbe pesantissima: senza di lui il Milan è parso molle, vulnerabile e piatto. In ogni caso, dovesse partire titolare, avrebbe una marcia in meno del solito. Meno grave l’intoppo per il collega di reparto Bonaventura. Jack è rientrato prima da Coverciano causa febbre e dovrebbe essere del match, pur mancando di continuità nell’allenamento settimanale: un problema in più in virtù dell’importanza tecnico-tattica del “28” nell’economia e nella chimica di squadra del Milan. Anche perché sia Kucka sia Bonaventura oggi hanno lavorato ancora a parte: se domenica saranno della partita, non potranno che essere a mezzo servizio.

kucka luiz adriano milan-verona (spaziomilan)

Non solo la mediana: anche dietro e davanti si fanno i conti con stanchezza e dolori. Ieri Alex e Luiz Adriano hanno lavorato (pur secondo programma) a parte rispetto ai compagni, mentre i colombiani Bacca e Zapata saranno gli ultimi a rientrare dalle fatiche Nazionali. Se il duo verdeoro, causa età avanzata il primo e fresco rientro da infortunio il secondo, preoccupano relativamente e riposano solo in via precauzionale, con l’ex Shakhtar candidato forte per una maglia da titolare, i Cafeteros potrebbero pagare in brillantezza e lucidità. Bacca, in particolare, è l’uomo milanista che sposta più gli equilibri: il Peluca dovrà necessariamente lasciarsi alle spalle jet lag e stanchezza colombiane e rimettere testa e cuore sul Diavolo. Ricordandosi, al limite, solo i gol e le vittorie ottenute in settimana con la Seleccion: un carico di fiducia in più che non guasta mai.

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