Mihajlovic si sbilancia: Zapata e Bertolacci, protagonisti diversi

Alla vigilia della sfida tra Milan e Torino, a parlare da Milanello è Sinisa Mihajlovic nella consueta conferenza stampa che anticipa ogni gara giocata dai rossoneri. Il tecnico serbo, come spesso accade, è apparso molto rilassato e ha risposto alle domande dei giornalisti con precisione e ha fotografato al meglio il momento della sua squadra: “Contro il Torino non sarà affatto facile. Se qualcuno pensa che sarà una passeggiata, allora è meglio che rimanga a Milanello. Dobbiamo vincere assolutamente dato che le prossime tre partite saranno fondamentali per nostri obiettivi stagionali. Le squadre davanti non hanno niente in più di noi. Lo abbiamo ampiamente dimostrato negli scontri diretti“.

Il Milan si presenterà a San Siro senza il suo capitano dato che Montolivo, diffidato prima dell’ultima gara di campionato, è stato ammonito e squalificato per una giornata. Brutto il fallo su Hamsik contro il Napoli. Niente paura per Mihajlovic che ha già pronto il suo sostituto: “Bertolacci è un ragazzo sensibile. Deve migliorare nell’intraprendenza, può dare di più. Ho fiducia in lui e ha dimostrato di fare bene in coppia con Kucka a Roma“. Sarà una grande occasione per il numero 91 rossonero che dovrà dimostrare di essere un giocatore da Milan e che tutti i soldi spesi la scorsa estate per acquistarlo dal Genoa siano giustificati. In questa stagione ha fatto vedere poco, ma le potenzialità per fare bene le avrebbe tutte. L’importante è che l’atteggiamento sia quello giusto e il più propositivo possibile.

Lo stesso discorso vale per Zapata che verosimilmente dovrebbe giocare anche contro il Torino dopo aver fatto bene con il Napoli. Nell’ultima giornata di Serie A ha fatto la differenza nella retroguardia rossonera dimostrando di poter sostituire degnamente Romagnoli. Non è ancora certo che sia in campo a San Siro sabato sera, ma Mihajlovic ha già le idee chiare sul difensore colombiano: “Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche è uno dei migliori difensori al mondo. Deve solo migliorare nella questione mentale. Ne abbiamo parlato tante volte, dipende solo da lui. Adesso sta facendo bene“. Così come Bertolacci, anche Zapata avrebbe le carte in regola per fare la differenza: basta solo volerlo. La speranza è che entrambi i giocatori riescano ad approfittare della grande occasione.

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