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SALA STAMPA/ Ventura: “Più mi attaccano e più me la gioco”

Dal nostro inviato.

Le parole di Giampiero Ventura in sala stampa al termine di Milan-Torino: “Sono due mesi che non giochiamo da Toro e ci sono un’infinità di perché. Eravamo reduci dalla vittoria di Palermo, dalla gara col Carpi in cui non abbiamo approfittato di un calcio di rigore. Stasera ho rivisto a sprazzi il mio Torino, una squadra che è venuta a San Siro contro una formazione in salute. Abbiamo subito due pericoli su due calci da fermo, abbiamo giocato con discreto raziocinio e personalità. Nell’ultima mezz’ora il Milan non si è visto molto in avanti, lo dico con umiltà, ma non abbiamo poi creato granché. Diciamo, però, che se non avessimo perso non avremmo rubato niente. È evidente che abbiamo fatto qualcosa, non sufficiente, ma, ripeto, ho rivisto a sprazzi la mia squadra. Ora dobbiamo cancellare la parola ‘sprazzi’“.

Sul Milan: “All’andata c’era una squadra che ci provava, oggi ho visto una squadra che ci crede“. Sul progetto granata: “Noi abbiamo giocatori giovani: Acquah, uno dei più “vecchi”, ha 24 anni. Quando noi parliamo di programmazione, perché di questo stiamo parlando, ho bisogno di due cose fondamentali: il lavoro e il tempo. Oggi credo che questi giovani si siano resi conto che se vogliono, possono. Se i giovani cominciano a credere in quello che fanno, è un segnale assolutamente fondamentale per il nostro futuro“.

Su Vives: “Stasera ha giocato a calcio: lui viene dalla lontana Lecce, ha fatto il metodista, ha fatto la punta esterna, con il Bilbao ha fatto la mezzala destra. È semplicemente un esempio di che cosa si può fare se uno crede nelle sue capacità. Quando un giocatore sposa questo modo di fare, nulla è precluso”. Sul futuro: “Quando abbiamo avuto il buon ciclo dell’andata, i tifosi hanno pensato ad obiettivi importanti. Adesso stiamo riprendendo quel filone”. Una considerazione finale: “Più mi attaccano e più me la gioco: abbiamo fatto alcuni errori, ma anche queste sono esperienza che serviranno a tutti per crescere“.

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redazione