E’ la vigilia di Palermo-Milan e dopo la bella vittoria nel derby il Milan cerca continuità di rendimento e di risultati. Parola al tecnico, Sinisa Mihajlovic, in conferenza stampa.
RIVIVI LA CONFERENZA DI MIHAJLOVIC
Termina qui la conferenza del tecnico rossonero.
– Sul segreto del suo staff: “La cosa fondamentale è la lealtà e il rispetto. E se tu la vuoi, devi anche darla. Nel bene e nel male quello che dico faccio sempre. Abbiamo passione, cerchiamo sempre di trasmettere serenità e fiducia. Ci comportiamo bene, poi dovresti chiederlo ai ragazzi. Non ho mai avuto problemi con i giocatori. So che sono stato rispettato dalla maggior parte dei giocatori, anche a Firenze, hanno sempre avuto rispetto nei miei confronti così come io nei loro, anche chi non giocava”.
– Sulla prestazione con la Fiorentina e quella nel derby: “Penso che abbiamo fatto meglio con la Fiorentina, i primi 15 minuti nel derby abbiamo fatto fatica nel trovare le misure. Dobbiamo migliorare, ma queste cose arrivano gradualmente con l’aumentare dell’autostima. Nel secondo tempo si è visto il gioco e il possesso. E’ stata una conseguenza del risultato favorevole e meritato”.
– Su possibili cambi nell’undici titolare: “Solo se sarò obbligato, vorrei cercare di cambiare il meno possibile”.
– Su Berlusconi: “Il presidente ha ragione quando dice che gli allenatori dipendono dai risultati. Lui ha ragione quando dice che chi vince è un bel ragazzo e chi vince è una testa di… Quindi siccome non mi piace essere una testa di… Cercheremo di vincere più partite possibili”.
– Su Mancini: “Abbiamo passato talmente tanti anni insieme che tra noi non ci possono mai essere problemi. Se faccio battute lo faccio per sdrammatizzare. Stanno attraversando un momento di difficoltà, ma lui è un grande allenatore e sicuramente troverà la soluzione giusta”.
– Sull’obiettivo Champions League: “Ci vuole equilibrio nei giudizi. Siamo noi i primi a volerci arrivare, ma pensiamo di partita in partita. Se giochiamo come sappiamo ci si può anche pensare. Se noi non vinciamo con il Palermo si scriverà che non siamo nemmeno da Europa League”.
– Sul momento più brutto da quanto è al Milan: “Ci sono stati momenti difficili, anche grazie a voi, ma non ho temuto mai per la mia panchina, non posso fasciarmi la testa prima di romperla. Io ho cercato sempre di mostrare serenità, non ho mai dato segni di nervosismo. Ho fiducia in questi ragazzi e nel mio lavoro, cammino a testa alta. Sai che può succedere, ma non puoi fare nulla”.
– Sul post derby: “Dobbiamo riportare subito la testa e la concentrazione su Palermo. Se dovessimo non fare bene a Palermo nessuno parlerebbe più del derby. Questi ultimi risultati hanno aumentato l’autostima dei ragazzi, dobbiamo ripetere la stessa prestazione per quanto riguarda concentrazione, cattiveria e voglia di vincere. Se riusciremo il risultato sarà una conseguenza. E’ una partita difficile e importante per la nostra classifica, ma abbiamo tutte le qualità per batterli. Loro sono una buona squadra che dal centrocampo in su ha degli ottimi giocatori”.
– Sulle squadre che si chiudono: “Sicuramente è più difficile, i risultati dicono quello, ma le prestazioni no. Con il Verona abbiamo pareggiato ma ci hanno annullato due gol, con il Bologna abbiamo avuto tantissime occasioni davanti al portiere. Si trova più difficoltà, ma nonostante quello abbiamo creato, anche se siamo stati poco cinici davanti alla porta. Dobbiamo adattarci noi all’avversario”.
– Sulla fiducia nella squadra: “I risultati aiutano, specialmente se vinci contro le squadra che ti precedono in classifica. Nel girone d’andata abbiamo perso con queste squadre. Siamo migliorati tanto, sotto tutti i punti di vista. Questa vittoria dovrebbe fare l’effetto di una bottiglia finalmente stappata. Aspettiamo domani per vedere domani cosa c’è al suo interno”.
Le parole di Mihajlovic a Milan Channel: “Ci siamo tolti una bella soddisfazione a vincere il derby e spero che questa vittoria possa far bene ma aspettiamo Palermo per vedere. Credo a questi ragazzi e ci ho sempre creduto. La concentrazione deve essere massima, la prossima partita è quella più importante. Ho molta fiducia e spero che questi ultimi risultati ci abbiamo dato consapevolezza del nostro valore. Quando si vince la stanchezza si fa sentire di meno, siamo contenti e faremo qualche cambio, vediamo quanto e chi ma cercheremo di cambiare il meno possibile. Dobbiamo fare il salto di qualità che si fa soprattutto a livello mentale, se giochiamo come domenica la nostra squadra si può togliere grandi soddisfazioni e lottare per cose importanti. Menez, dipende se migliora la condizione o meno, è da tanto tempo che non gioca, quando sarà pronto scenderà in campo. Il calcio è gioia, quando si vince bisogna goderselo questo momento. Poi ci sono partite che esprimi quello che senti dentro, cerco di tenere un equilibrio poi dentro di me posso essere triste o felice. E’ una parte del mio carattere che va bene o non va bene. Noi cerchiamo sempre di fare pressing offensivo poi ci sono momenti che le squadre non escono e allora dobbiamo dargli spazio per farli uscire. Nel terzo gol contro l’Inter abbiamo recuperato una palla a metà campo, da li è nata l’azione. Kucka per noi è un giocatore importante: ha fisicità, quantità e continuità, insieme ad un bel tiro. Inter è una squadra fisica e si è visto che a centrocampo gli andava via sempre“.
(Foto: AcMilan.com)