Stante lo stallo che si sta palesando nelle trattative tra Bee Taechaubol e Fininvest, cominciano ad emergere nuovi competitors nella corsa alle quote del Milan, tutti rigorosamente provenienti dall’Estremo Oriente, la zona nella quale Silvio Berlusconi vuole cercare nuovi capitali per la sua squadra. Questa mattina QS-Il Giorno parla dell’interesse della società cinese Fosun, che opera nel settore assicurativo, industriale e degli investimenti. Il suo presidente è Guo Guangchang, secondo Forbes il 17° uomo più ricco della Cina con un patrimonio da circa 7 miliardi di euro. In verità Guangchang sarebbe al centro di alcune voci su possibili casi di corruzione, ma ancora non è stato indagato. Ovviamente non c’è stato ancora alcun contatto ufficiale tra le parti, ma quello che è certo è che i cinesi non hanno alcuna intenzione di assecondare la valutazione di un miliardo di euro fatta da Berlusconi sul valore del Milan, essendo propensi ad una valutazione di circa 600-650 milioni, considerando che ci sono anche oltre 200 di debiti. Staremo a vedere nelle prossime settimane quale cordata si farà avanti con decisione in questa che è diventata una vera e propria telenovela in casa rossonera.
This post was last modified on 12 Febbraio 2016 - 12:38