Nel Milan che ha cominciato a viaggiare con la marcia giusta ci sono alcuni giocatori che hanno saputo trasformare i fischi della passata stagione e della prima parte di questo campionato, in applausi convinti dei propri tifosi. Il giapponese Honda e Capitan Montolivo sono i casi più emblematici. Contro il Napoli il primo ha confermato di essere diventato un elemento preziosissimo nello scacchiere tattico di Sinisa Mihajlovic, con la sua corsa e la sua abnegazione tattica, mentre per il secondo è arrivata una prestazione non all’altezza delle ultime prove stagionali.
Il numero diciotto rossonero non ha fornito una delle sue migliori prove stagionali, ma è dall’inizio del girone di ritorno che ha cambiato marcia ed è stato fondamentale per la rinascita rossonera. Non è un caso se le prestazioni della squadra sono salite in coincidenza con le sue. Riccardo Montolivo risulta essere il miglior centrocampista, tra tutti i maggiori campionati europei, in quanto a palle recuperate. Quantità e qualità, quindi, fondamentali per il presente ed il futuro prossimo del Diavolo, ma che a Napoli non si sono viste del tutto anche per il modo in cui è stata impostata la partita.
Il capitano rossonero a Napoli è stato più impreciso del solito, ha sbagliato lanci e appoggi banali per uno con la sua tecnica e ha ragionato poco. Non una prova da vero leader, insomma, ma di questi tempi una partita meno positiva gliela si può concedere. La cosa peggiore, però, è stata l’ammonizione che lo costringerà a saltare la gara di sabato contro il Torino. Ci sarà spazio, quindi, per Andrea Bertolacci che ritroverà una maglia da titolare al fianco di Juraj Kucka. I due non partivano titolari dal 1′ dalla sfida contro la Roma del 9 gennaio e non andò proprio malissimo.
This post was last modified on 24 Febbraio 2016 - 23:19