L’occasione sprecata è di quelle importanti, l’occasione per accorciare su Inter e Fiorentina era di quelle ghiottissime e impronosticabili alla vigilia. Una chance che il Milan ha gettato al vento pareggiando contro l’Udinese in casa. La prestazione c’è stata, la squadra ha corso e creato e come ha detto Mihajlovic l’1-1 finale è arrivato in maniera abbastanza casuale ma sta di fatto che nel calcio conta il risultato al triplice fischio e quello del Milan ha lasciato un sapore molto amaro. La rimonta si è fermata sul colpo di testa di Bacca e sulla traversa di Bertolacci che hanno solamente aumentato i rimpianti.
Magari non arriverà il terzo posto ma questa squadra ha dimostrato di avere le qualità per poter lottare fino alla fine per l’ultimo gradino del podio. Nonostante il Diavolo sia l’ultima squadra del treno Champions è forse quella che sta meglio, il momento è positivo e sicuramente la forma fisica e psicologica è migliore rispetto ai viola e ai nerazzurri ma le lunghezze sono rimaste invariate, un’altra giornata è scivolata via e con questa discontinuità sarà dura competere.
Evidentemente i giocatori non riescono a dare quella svolta che servirebbe per infilare una striscia di risultati importanti, soltanto una volta in stagione ci sono state tre vittorie di fila e stavolta, considerando che domenica prossima si gioca ancora tra le mura amiche contro il Genoa, c’erano tutti i presupposti per replicare la striscia e addirittura migliorarla. Ovviamente non è l’ora dei processi e di inutili critiche che farebbero solo crollare quel minimo di autostima che gli ultimi match hanno portato. L’obiettivo era impensabile qualche settimana fa, ora appare ancora molto complicato ma non più impossibile. Basterebbe non sprecare queste opportunità, basterebbe ragionare da Milan.