Eliminare l’Alessandria vale un pezzo di storia. Forse non suona benissimo, ma la musica della Coppa Italia il Milan non vuole smetterla di ballare. Domani alle 21.00 a San Siro è il ritorno della semifinale, nella sostanza il biglietto d’andata per una finale che in questa competizione manca da 13 anni e in generale da quasi sessanta mesi (il derby cinese in Supercoppa di Lega). Dalla Roma a Roma: nel trionfo del 2003 i giallorossi furono i perdenti, mentre il 21 maggio “presteranno” solo l’Olimpico.
NIENTE SCHERZI – L’avversario di Lega Pro, quinto in classifica e k.o. a domicilio con il Bassano nello scorso weekend, merita profondo rispetto e quindi non si può fingere, ma anzi ammettere onestamente l’enorme inferiorità. Evidente nel primo round quando i rossoneri, pieni di riserve e in un momento delicato e poco brillante, ottennero il successo senza soffrire. Allora il Diavolo arrivava dal pareggio di Empoli e si preparava al grande 3 a 0 all’Inter: era nel mezzo della attuale riscossa, fatta di prestazioni nettamente migliori e di una condizione fisica in costante crescendo. Ma quell’1-0, grazie al “misero” rigore di Balotelli, almeno in partenza costringerà la squadra di Mihajlovic a spendere diverse energie e a lottare su ogni pallone, in attesa del vantaggio, per poi gestire la gara. Servirà serietà e attenzione, non basterà scendere in campo per far svanire la favola piemontese. Nemmeno si riesce ad immaginare, comunque, alle conseguenze negative di un clamoroso e insostenibile flop. L’esito del match prepara un doppio effetto estremo nel prosieguo della stagione: gioia o dolore.
TURNOVER MISURATO – Per Silvio Berlusconi “vincere questo Trofeo darebbe un senso alla stagione”. E, aggiungiamo, la certezza della conferma del grintoso allenatore serbo. Un passo alla volta: adesso bisogna avvicinarsi al piccolo sogno, il resto rimane in forte discussione anche perché sarà difficilissimo battere la Juve, ovvero la sfidante salvo colpi di scena. Turnover intelligente nella probabile formazione (4-4-2): Abbiati in porta, sempre più leader dello spogliatoio e sponsor di Sinisa, Romagnoli titolare, Balotelli e Boateng verso una maglia dal 1′. Proprio SuperMario, se schierato, non dovrà sbagliare nulla e mostrare segnali di vita. Biglietti disponibili nei soliti canali (online, a Casa Milan, nelle filiali BPM e tramite call center al numero 02.62.28.45.45) e alle casse dello stadio, aperte fino al fischio d’inizio. I prezzi: primo anello rosso a 35 euro, settori arancio e blu a 30 euro.
(Fonte: Daniele Mariani per Mi-Tomorrow)