Dal nostro inviato in Regione Lombardia, Vito Angelè
Questo pomeriggio, il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic ha ritirato il Premio Fair Play del Corecom presso la sala Pirelli del Palazzo della Regione Lombardia. Il tecnico rossonero ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti, tra cui quelli di SpazioMilan.it: “Terzo posto? Intanto pensiamo partita dopo partita. Sicuramente il girone d’andata non è stato come volevamo, ma abbiamo cambiato tanto sia in panchina che in campo. Credo che in questo momento stiamo meglio delle nostre concorrenti, quindi speriamo di riuscire ad arrivare terzi. È molto difficile, ma stiamo recuperando e ce la metteremo tutta. Abbiamo grandi margini di miglioramento, se saremo bravi e fortunati potremo farcela.
Sul suo futuro, Mihajlovic afferma: “Io penso che tutti gli allenatori dipendano dai risultati, purtroppo funziona così. Sono regole del calcio che accettiamo, sapendo a cosa andiamo incontro. Io non sono preoccupato di quello che potrà succedere l’anno prossimo, vado avanti a testa alta con la coscienza pulita.
Sui tanti italiani in rosa: “Locatelli? È uno dei nostri obiettivi cercare di portare qualche italiano in squadra, e siamo una di quelle squadre che ne hanno di più. Poi abbiamo anche stranieri forti come Bacca, Honda e gli altri, siamo sulla strada giusta. Il premio Fair Play? Da giocatore non avrei mai potuto prendere questo premio”.
Periodo di big match in campionato: dopo Inter e Fiorentina, lunedì c’è il Napoli: “Noi cerchiamo di giocare sempre per vincere e non partiamo battuti. Loro hanno dimostrato di essere la squadra migliore insieme alla Juve. Non sarà facile né per noi ma anche per loro. La vittoria del derby come uno scudetto? Questa è mentalità da provinciale, io preferisco perdere il derby ma vincere lo scudetto“.
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