Curioso il caso che porta alla luce La Repubblica. Secondo il quotidiano infatti, i dati degli spettatori comunicati da Milan e Inter sono diversi rispetto a quelli che vengono registrati dai tornelli elettronici e diffusi dalla Questura milanese. Il divario non lascia scampo ad equivoci: secondo la Lega nelle diciannove partite disputate, il pubblico complessivo al Meazza è stato di 801.422 persone, ma quello effettivo è assai inferiore: 662.425, 138.997 in meno. Tanti quindi i tifosi fantasma che pur avendo pagato un abbonamento decidono di restare a casa. Nello specifico per i rossoneri si tratta di 3 milioni e 306 mila euro potenziali: nel girone d’andata, su 19.504 abbonati quasi la metà, 7.514 sono rimasti lontano dallo stadio. Eppure le due società gonfiano i dati. Il motivo? Probabilmente, scrive Repubblica, tutta questione di sponsor: la paura è quella che possano scappare vedendo questi dati impietosi.