Il lunch match di domani vedrà, come all’andata, il Milan di fronte al Genoa di Gianpiero Gasperini. All’andata andò male perché una punizione di Dzemaili stese i rossoneri che, in dieci per più di un tempo, non riuscirono a recuperare il risultato. Tra poche ore a San Siro le due squadre torneranno a fronteggiarsi in una sfida che offre tanti spunti interessanti. Non solo per la fondamentale importanza che rivestirebbe una vittoria per il Diavolo, ma anche per i tanti ex rossoblu che ora sono nelle fila di Sinisa Mihajlovic e solo nella passata stagione militavano ancora sotto la Lanterna.
L’ultima giornata di campionato, purtroppo, ha tolto dai sicuri protagonisti della partita di domenica, Juraj Kucka (sicuramente) e molto probabilmente M’Baye Niang che va verso il forfait. Restano altri due grandi ex che, per ragioni diverse, sono importantissimi nello scacchiere tattico del tecnico serbo. In difesa c’è Luca Antonelli, prelevato nello scorso mercato invernale dai grifoni e diventato un perno insostituibile della difesa rossonera. Il terzino sinistro, dopo un inizio di stagione balbettante, sta crescendo gara dopo gara e, ormai diventato essenziale, potrà risultate decisivo nella gara di domenica.
Andrea Bertolacci, invece, è davvero l’ago della bilancia di domani e della mediana nel 4-4-2 di Mihajlovic. Fondamentale sarà il suo apporto vista anche la pesantissima assenza di Kucka. L’ex Roma e Lecce è chiamato, una volta per tutte, ad alzare il livello delle sue prestazioni e della sua stagione fin qui a dir poco deludente e al di sotto delle aspettative. Come detto poi, c’è Niang che è a forte rischio ed è molto più probabile che non giochi. Un altro ex rossoblu che nel Milan sta diventando pedina fondamentale e si sta riscoprendo bomber.