Queste le dichiarazioni rilasciate, a Milan Channel, da Ignazio Abate: “Ieri è stata una bellissima serata: abbiamo dimostrato di avere un grande cuore e gli attributi. Abbiamo vinto con merito. Abbiamo interpretato la partita come avremmo dovuto interpretarla, il Mister è stato bravo a motivarci nel modo giusto. Non erano abituati a quell’atmosfera. Dobbiamo essere bravi noi a riportare la gente allo stadio e farlo diventare la normalità. San Siro, quando è pieno come ieri, è il dodicesimo uomo in campo: ci ha trascinato verso un risultato importantissimo. Questa vittoria un sapore speciale, era fondamentale farcela, se avessimo voluto ambire a delle posizioni alte di classifica. Ora, però, dobbiamo accantonare il successo di ieri e pensare alla prossima. Con il Mister, è cambiata la musica: c’è un grande spirito e un grande gruppo. E’ anche vero che quest’anno siamo caduti troppe volte, le prossime partite diranno chi siamo. Noi siamo stati con l’allenatore anche nei momenti più difficili della sua gestione. Noi siamo i primi che teniamo a questi colori e a far bene. Non si può rimproverare nulla, a questa squadra, sotto il punto di vista della voglia, dell’impegno e del cuore. Dobbiamo stare tutti sul pezzo: le prossime partite sono fondamentali. Il reparto difensivo sta crescendo grazie a tutta la squadra, che si sacrifica. Ieri, ho visto Niang fare due recuperi fino alla bandierina. Questo genere di cose facilita il nostro compito. La vicinanza di Berlusconi ci fa tanto piacere, è il nostro primo tifoso e l’anima di questa società. Negli ultimi anni ha sofferto molto, ma questa gioia resterà nella storia. La sfida contro il Palermo? Sarà una partita diversa: loro si chiuderanno, però, hanno bisogno di punti. Non sarà una bellissima gara, ma sarà da vincere in tutti i modi. Dobbiamo essere concreti e portare a casa i tre punti. Non sarà facile, dobbiamo voltare pagina e non pensare ai festeggiamenti“.