SM CONSIGLIA/ Un gioiello basco, leadership e qualità: ecco Laporte

Annoso problema difensivo per il Milan da risolvere e riparare con almeno un innesto in questa sessione di mercato invernale. Spaziomilan.it propone un centrale difensivo giovane ma ormai con pluriennale esperienza europea: stiamo parlando di Aymeric Laporte. Il giocatore classe ’94 è attualmente inserito nella rosa dell’Athlitic Bilbao e milita stabilmente nella selezione francese under 21, per la quale veste spesso i gradi di capitano.

È Marcelo el loco Bielsa a lanciare in prima squadra l’appena diciottenne Laporte: prima l’esordio europeo in Europa League contro l’Hapoel Shmona il 28 novembre 2012, poi un minuto di prova in campionato il 9 dicembre contro il Celta Vigo, infine dall’inizio contro il Mallorca nell’incontro seguente . Da lì in poi è stato considerato titolare inamovibile, salvo la parte finale della sua prima stagione in Liga (2012-13), ma per un ragazzo appena maggiorenne può considerare già molto quanto fatto. Nel suo palmares figura la preziosissima Supercopa de España vinta ad agosto a spese del Barcelona degli extraterrestri Messi e Suarez. In totale, con la squadra basca ha collezionato 129 presenze e la consapevolezza che ad appena ventun’anni è già uno dei leader dello spogliatoio e una presenza carismatica in campo. Queste qualità psicologiche di Laporte gli consentono di giocare con la qualità di chi è sicuro delle proprie doti, gestendo palla con una tecnica decisamente superiore alla media dei suoi coetanei che scendono in campo nel medesimo ruolo e tenendo tempi di gioco degni di un top-player. 190 cm di eleganza e senso della posizione fanno di Laporte un difensore completo abile sia nel gioco aereo sia in quello palla a terra.

Tutti i club europei bussano ad ogni sessione di mercato per avere informazioni su Laporte, ma al momento l’Athletic non ha mai aperto la porta a nessuno. Per strapparlo a suon di euro il club di Bilbao chiede non meno di 30 milioni, ed è per questo che a gennaio sarà difficile arrivare a lui; tuttavia, opzionarlo e cominciare a instaurare un rapporto amichevole con la dirigenza basca potrebbe rivelarsi la mossa vincente per incastonare nella rosa rossonera uno dei gioielli più brillanti che la Liga ha esposto nelle ultime stagioni.

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