Le percentuali di ritorno di Adel Taarabt al Milan sono prossime allo zero. Almeno secondo chi, due anni fa, portò il marocchino in rossonero: l’intermediario Vincenzo Morabito. Interpellato da SpazioMilan.it, l’agente si espone senza ombra di dubbio: “Ad oggi vedo zero possibilità che Taarabt possa tornare a giocare al Milan“.
Che cosa chiude ogni porta a quest’operazione?
“Intanto, dopo la questione Luiz Adriano e le difficoltà con El Shaarawy, il mercato del Milan è completamente bloccato. A maggior ragione col rientro del brasiliano non vedo quali necessità possa avere in attacco. Poi c’è il tema relativo a Taarabt”.
Come sta?
“Lo seguii per il trasferimento dal QPR al Milan su mandato del club inglese, poi non l’ho più assistito. Mi sembra, però, che al Benfica giochi poco o male. Questa storia del suo ritorno in Italia torna ad ogni sessione di mercato”.
Crede che ci siano anche problemi fisici?
“Non ho idea di quale sia la condizione di un giocatore che negli ultimi due anni avrà giocato nemmeno venti partite complete”.
Questioni comportamentali?
“Al Milan iniziò bene e credo che quel periodo sia stato il migliore fin qui della sua carriera. Poi è venuto fuori di nuovo il solito Taarabt con tutti i limiti caratteriali che conoscevamo”.
Non sarebbe un’operazione di favore per il suo manager Kia Joorabchian?
“Oggi non penso che Galliani sia in vena di fare favori a Kia dopo quel che è successo in Cina con Luiz Adriano”.
Colpa dell’entourage del brasiliano?
“Di sicuro il Milan è vittima di questa storia. Detto ciò, mi chiedo come sia possibile partire col giocatore, arrivare in Cina e ritrovarsi con la sorpresa di quel contratto. Davvero si sono mossi senza farsi dare le carte prima? C’è stata quantomeno un po’ di leggerezza”.