Sabato sera, all’Olimpico, va in scena l’ottantesimo Roma-Milan della storia della Serie A. In merito, al momento, le statistiche parlano di ventiquattro successi capitolini, ventinove pareggi e ventisette affermazioni rossonere. L’ultimo precedente risale a sabato 20 dicembre 2014 e coincide con uno zero a zero: in dieci uomini a causa dell’espulsione di Pablo Armero, al 70′, gli uomini di Inzaghi si difesero al meglio, misero in scena una prova di carattere e sostanza e riuscirono a resistere.
L’ultima volta in cui il Milan uscì con le ossa rotte dall’Olimpico, per quanto riguarda gli scontri diretti con gli uomini di Garcia, risale a venerdì 25 aprile 2014, quando Pjanic e Gervinho, in gol al 43′ e al 65′, permisero ai padroni di casa di superare per due reti a zero la compagine allenata da Clarence Seedorf. L’ultimo successo dei rossoneri, in casa della Roma, è datato sabato 29 ottobre 2011 e porta la firma di Zlatan Ibrahimovic, autore di una doppietta, al 17′ e al 78′, e di Alessandro Nesta, al 30′. Inutili, ai fini del risultato finale, furono gli squilli di Burdisso e Bojan (che nella stagione successiva passò al Milan), che timbrarono il cartellino al 28′ e all’88’.
Sabato 7 maggio 2011, pareggiando zero a zero sul campo della Roma, il Diavolo si aggiudicò, in maniera aritmetica, il diciottesimo scudetto della propria storia. Il 3 maggio 1998, invece, i rossoneri persero a Roma per cinque reti a zero (16′ Candela; 20′ rig. Di Biagio; 28′ Di Biagio; 39′ Paulo Sergio; 82′ Delvecchio). Quest’ultima è la sconfitta più larga che i rossoneri, in terra capitolina, abbiano mai subito. Che questo record negativo possa essere peggiorato in maniera ulteriore? Al campo, e al rendimento dei rossoneri, la sentenza.