Rivera: “L’Alessandria si è comportata bene. A Donnarumma dico che…”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Gianni Rivera a Milan Channel a margine della presentazione della sua autobiografia: “Il periodo più lungo della mia storia è stato al Milan, normale che scegliessi il rosso e il nero per il libro. L’Alessandria si è comportata bene, non penso avesse potuto fare di più, il Milan non è stato così vivace come l’Alessandria ma la qualità tecnica è nettamente superiore. Anche noi non esultavamo, se Balotelli non esulta per altre ragioni dovete chiederlo a lui. Il derby è la partita più importante dell’anno per le squadre che vivono nella stessa città, a prescindere dalla classifica è particolarmente sentita, ci sarà grande tensione che viene trasmessa anche dal pubblico, sarà una partita imprevedibile. Se non hanno ritirato il 10 del Brasile e del Santos vuol dire che non è necessario ritirare i numeri, le maglia non devono essere ritirate, ora si può anche fare perché tanto si possono mettere i numeri dall’1 al 99 e il 10 lo può mettere anche il portiere, sono cambiate un po’ di cose. Nei settori giovanili c’è la cultura della vittoria che è più importante della crescita, si preferisce puntare su ragazzi molto dotati fisicamente tralasciando l’aspetto tecnico. Qualche volta ci si concentra più sul look che sul calcio giocato, ma i tempi sono questi, i nostri tempi erano diversi. Donnarumma l’ho visto abbastanza tranquillo, è importante che dia tranquillità ai compagni, ha le caratteristiche per diventare un portiere di alto livello, deve continuare così”.

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