“Sono abituato a essere criticato, nei momenti negativi sono abituato a essere sotto i riflettori. E’ normale che essendo il capitano del Milan ci siano critiche, poi nei miei confronti sono aspre“. Così Riccardo Montolvivo alla vigilia della gara di Tim Cup tra Milan e Carpi, gara secca valida per i quarti di finale. “Va bene che vengo criticato, così i miei compagni sono più liberi di testa”, ha aggiunto il centrocampista rossonero sottolineando di sentire la “vicinanza e l’appoggio da parte della società”.
“La cosa che più mi fa rabbia – ha detto ancora Montolivo – è che la squadra crea, lotta e che dal punto di vista dell’impegno è inattaccabile. Purtroppo facciamo 30 e non facciamo 31. Bisogna continuare a fare quello che stiamo facendo, non possiamo appellarci solo alla sfortuna, ci sono anche dei demeriti. Penso di parlare a nome della squadra se dico che è la cosa che fa più rabbia”. Infine sul Carpi: “E’ un avversario che ha faticato all’inizio del campionato, ma ora ha trovato compattezza. E’ una partita insidiosa per noi, ma dobbiamo sgomberare la mente dai pensieri negativi e concentrare tutte le energie fisiche e mentali per domani”.
This post was last modified on 12 Gennaio 2016 - 17:37