Milan, la squadra sta con Miha ma col Carpi nessuno può sbagliare

Il calendario di dicembre sembrava un invito a nozze per il Milan, un assist perfetto per fare bottino e risalire in alto in classifica. E invece i risultati sono stati uno strazio. Impossibile, dunque, guardare con fiducia al mese di gennaio, già iniziato (male)e pronto ad accendersi riservando impegni difficilissimi. Ma chissà che per una volta i rossoneri, sotto pressione, non sorprendano in positivo.

Soprattutto la prima delle prossime gare sarà decisiva, in particolare per Mihajlovic. L’allenatore contro il Carpi in Coppa Italia non deve fallire, anche perché vorrebbe dire clamorosa eliminazione, se no l’esonero sarebbe davvero ad un passo. Dalla vittoria di mercoledì a San Siro (21) passerà la stagione del Diavolo e la panchina del serbo, che comunque, rimanendo sempre un osservato speciale, può essere soddisfatto della reazione dei suoi nella ripresa di Roma, da “uomini veri”. La dimostrazione che il gruppo è con lui e un eventuale addio dell’ex Samp angosciava i giocatori: c’è lo spirito e la voglia di migliorare, spiega La Gazzetta dello Sport.

La Coppa rappresenta il vero obiettivo, il grande appuntamento da non sbagliare. Carpi, Fiorentina, Empoli e Inter: il futuro è adesso e Berlusconi vuole risposte convincenti e un gioco migliore, in fretta. Così almeno l’Europa League sarebbe alla portata.

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