La forza di Sinisa. Questo il titolo dell’intervista di Mihajlovic a “Forza Milan!”, mensile ufficiale rossonero. Edecco alcune importanti dichiarazioni.
Sulla seconda parte di stagione: “Penso che il Milan sia la squadra con i margini di miglioramento più ampi fra le grandi di Serie A e credo che con il lavoro e il recupero degli infortunati abbiamo trovato la continuità nei risultati. Abbiamo avuto un avvio complicato, poi ci siamo sistemati e la squadra ora ha una sua identità. Il 2016 può essere il nostro anno”.
Parola d’ordine: atteggiamento. “Abbiamo capito che se giochiamo come sappiamo, possiamo vincere contro tutti. Ma una cosa fondamentale è non sbagliare atteggiamento. Guai a entrare in campo molli sottovalutando l’avversario. Se avessimo avuto l’atteggiamento giusto non avremmo perso punti. Se miglioriamo nella mentalità ci possiamo divertire”.
Il primo bilancio generale in rossonero: “Sono arrivato a Milanello e all’inizio i ragazzi hanno trovato un po’ di difficoltà perché i miei allenamenti sono sempre molto intensi e si cerca di arrivare con la soglia della potenza come se fosse una partita, dunque ci sono meno pause tra un esercizio e l’altro. Ora si sono abituati e non mi è mai successo di dover allontanare qualcuno perché non si allenava bene. Questo fa loro onore ed è una cosa positiva perché i ragazzi sono sempre stati uniti, disponibili e professionali, aspetti fondamentali senza i quali non si può andare avanti”.
Il buon proposito personale per il 2016: “Incavolarmi di meno, ma non dipende da me ma dai giocatori. Amo lo stress, più le cose sono complicate e più mi piacciono”.