Miha, a gennaio non fare come Inzaghi. Berlusconi osserva

Per evitare l’agonia, come l’ha definita lui stesso nella conferenza stampa di vigilia a Milanello, Mihajlovic dovrà superarsi ed ottenere vittorie importanti. Ma difficili, perché gennaio riserva un calendario da brividi: Bologna, Roma, Fiorentina e Roma decideranno una fetta consistente di campionato, il Carpi la qualificazione (obbligatoria) in Coppa Italia.

Vietato fallire al giro di boa, anche perché se il Milan floppasse le zone europee potrebbe allontanarsi già in maniera quasi definitiva. Sinisa non deve fare come Inzaghi, anzi serve proprio l’opposto, osserva Tuttosport, visto che un anno fa in questo mese ottenne solo un punto in quattro gare (pareggiando con il Torino). Proprio alla Befana a San Siro arrivò la prima e grave sconfitta del 2015 contro il Sassuolo. Da lì in poi le cose andarono sempre peggio e si compromise il rapporto fra SuperPippo e la società, cosa che non deve assolutamente imitare il serbo, il cui feeling con Berlusconi non è certo da ammirare (il presidente gli ha riservato delle frecciatine anche durante le feste natalizie).

Da oggi fino al 31 il cammino sarà bollente, al Diavolo il compito di recuperare posizioni e credibilità affrontando spesso la testa della classifica. E migliorando la stagione. L’ex Samp ha il tempo contato.

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