Daniele Mariani è giornalista pubblicista da dicembre 2013. Nello staff di SpazioMilan.it fin dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e vicedirettore dal 2012. Collabora con Mi-Tomorrow, Radio Milan Inter (96.1 FM) e il Giornale di Vimercate. È ospite di Top Calcio 24, Milan Channel e Calcissimo TV.
Quelle parole le ha dette davvero. Ci volevano, da tempo, e possono segnare l’inizio di una ripartenza importante se lui fosse il primo, e non ne siamo più certi, a credere fino in fondo in questo Milan. Silvio Berlusconi si è esposto a favore di Mihajlovic quanto basta per migliorare l’aria rossonera e dare un minimo di giusto respiro alla sua panchina. Adesso, a rigor di logica, devono spegnersi molte delle voci sull’imminente esonero del serbo, sempre legate alla prossima gara in programma e quindi alla Fiorentina.
Sarebbe invece ridicolo, pesata una frase positiva del genere, se stasera a San Siro una sconfitta licenzierà l’allenatore. Nemmeno se netta o larga, in sostanza espressione della evidente differenza di gioco, organizzazione e forza a favore della Viola rispetto al Diavolo. Quella del presidente assomiglia ad una promessa, da mantenere. Il peggio è passato, o forse no. Lo subiremmo se comparisse realmente Lippi (67 anni). La maggiore esperienza non basta, la profonda carriera bianconera non ne fa un biglietto da visita adatto. Perché mai dovrebbe avere a cuore la rinascita rossonera? Resistere insieme a Sinisa, aspettando Conte, il sogno alla portata, significa serietà e buon senso, se no si cambierebbe per nulla visto che dopo l’obbligatoria qualificazione in Coppa Italia raggiunta non si vedono deadline così decisive, se non il derby del 31. Onestamente il campionato va migliorato, ma un percorso normale proietterebbe comunque il Milan al massimo in Europa League (la zona attuale).
Oggi battere una grande, mai successo in stagione, ha notevole valore e aprirebbe al top il girone di ritorno. Siamo sulla linea di partenza di giorni decisivi. E per una volta indirizzati nel verso giusto. Lunedì è atteso il sì del fondo qatariota su Cerci, via libera definitivo per la cessione al Genoa in prestito. Martedì Mr. Bee si ripresenterà a Milano, prova di un closing ancora salvo e vicino: uno dei rari appigli per avere un avvenire. Il mercato rimane lento e difficile da sbrigare, però il nome di El Ghazi esalta e alcune mosse a sorpresa funzionano. Insomma finalmente si muove qualcosa nella direzione della speranza concreta.
Twitter: @Nene_Mariani
This post was last modified on 17 Gennaio 2016 - 14:12