Alla vigilia della partita tra Fiorentina e Milan, a parlare è Sinisa Mihajlovic nella consueta conferenza stampa direttamente da Milanello che anticipa ogni gara giocata dai rossoneri. Il tecnico serbo è apparso molto tranquillo e concentrato davanti ai giornalisti, avendo ben chiara la situazione attuale del Diavolo: “Contro i Viola partirà il girone di ritorno, spero sarà ricco di rivincite e vittorie. Vorremmo scalare la classifica posizione dopo posizione. Molto passa dalla partita di domani, possiamo andare a sei punti dalla Fiorentina. Il campionato è ancora lungo. E’ importante per noi, penso che la squadra a dispetto di sei mesi fa sia migliorata sotto tutti i punti di vista. Nonostante le critiche, la squadra può certamente migliorare, ma le prestazioni ci sono state“.
Proprio un girone fa iniziò l’avventura di Mihajlovic sulla panchina del Milan in Serie A dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Perugia: non fu un esordio felice, data la sconfitta al Franchi per 2-0 grazie alle reti di Alonso e Ilicic. I rossoneri saranno chiamati ad una prestazione maiuscola domani a San Siro per riscattare un periodo difficile e cominciare a risalire la classifica. La squadra di Paulo Sousa è al quarto posto in classifica a soli tre punti dal vertice e per questo motivo i Viola godono dei favori del pronostico, ma il Diavolo farà di tutto per dare filo da torcere ai toscani e il tecnico lo sa bene: “Domani non sarà facile, dobbiamo fare una grande gara difensiva e sfruttare tutte le occasioni che avremo davanti. Rispetto all’andata è una partita alla pari, eravamo un cantiere aperto”.
Mihajlovic è un ex della gara avendo allenato la Fiorentina nella stagione 2010-2011 e vorrà fare di tutto per dimostrare di essere cresciuto nelle ultime stagioni. Molto passerà dalle sue scelte, ma anche dal recupero di alcuni giocatore chiave: “Se giochiamo come sappiamo, allora abbiamo tutte le carte in regola per battere la Fiorentina. Servirà l’attenzione difensiva di una provinciale per poi sfruttare le occasioni. Quando recupereremo Balotelli, Boateng e Menez, saremo molto più forti”. Vincere contro i Viola sarà importantissimo per il Milan che finora non è ancora riuscito a battere una delle prime della classe. Sono tante le motivazioni che spingeranno il Diavolo e il tecnico serbo a San Siro, quest’ultimo rischia la panchina mentre la squadra la rivolta popolare: vincere è d’obbligo.