In una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, Alessandro Costacurta, ex difensore rossonero, ha parlato del Milan e del momento che sta attraversando la squadra di Mihajlovic: “Negli ultimi 135’, ossia la ripresa con la Roma e la gara intera con la Fiorentina, mi ha stupito la capacità di restare organizzati e intensi che non era mai emersa con continuità. Finora c’erano stati alti e bassi clamorosi, tante disattenzioni“. Nessun volo pindarico, però, serve restare con in piedi per terra: “Non possiamo ancora essere sicuri che sia arrivata la svolta: dopo la vittoria contro la Lazio, ad esempio, ricominciarono i problemi“.
Serve continuità, dunque, e potrebbe arrivare anche grazie alla conferma del modulo: “Il 4-4-2 è il modulo più semplice da apprendere, prevede un’ottima suddivisione dell’impegno e dello spazio. Questo modulo, che magari da alcuni viene visto come troppo elementare, responsabilizza tutti e mette ogni giocatore al posto giusto, tranne forse Honda. Forse Mihajlovic poteva arrivarci prima, c’è stata troppa fretta, in tutto. Adesso c’è un senso di squadra, la strada è quella giusta. Più che con l’allenatore me la prendo di più con i giocatori: avrebbero potuto esprimersi su questi livelli anche due mesi fa. Io la vedo come Ancelotti: gli allenatori sono importanti ma non fondamentali. Sono stati tutti sotto il loro standard: non può essere solo colpa di Galliani e Mihajlovic“.
Sul campionato rossonero e sull’obiettivo Champions League l’ex difensore è chiaro: “Il Milan è inferiore a Juve, Napoli e Roma, probabilmente anche all’Inter. Difficile arrivare in Champions. Sarebbe importante continuare con il progetto giovani ed italiani in modo da costruire una squadra vincente per il futuro“. Una battuta anche su Romagnoli, vero cardine della difesa rossonera: “Romagnoli è bravo ma avrebbe bisogno di crescere con qualcuno accanto: con Baresi, Maldini, Nesta o me al suo fianco sarebbe già migliorato tantissimo. Alex è troppo anarchico ed istintivo“. Infine costacurta ha detto la sua anche su Bacca, autentico trascinatore del Milan di Mihajlovic: “Bacca mi ricorda il nostro Crespo, può farti una giocata straordinaria in qualsiasi momento. Il suo compagno ideale? La sua generosità mi porterebbe a dire Niang, ma Balotelli potrebbe dare una grossa mano alla fase difensiva rossonera“.