Partiamo dalla notizia che da qualche giorno rimbalza nelle redazioni sportive italiane: la Roma del ritrovato Luciano Spalletti avrebbe messo gli occhi su Mattia De Sciglio. Non c’è dato sapere se l’interesse sia reale o meno, quello che vogliamo analizzare è la situazione attuale del terzino al Milan. Dopo la prima annata ad altro livello, il calo del difensore è stato drammatico e costante stagione dopo stagione. Il numero 2 milanista ha saltato la maggior parte delle gare dei campionati 2013-2014 e 2014-2015 a causa di numerosi infortuni, tanto da vedersi dimezzata la sua valutazione. Ad agosto era uno dei giocatori più attesi e la speranza che Sinisa Mihajlovic potesse trovare un valido interprete per una stagione delicata, era davvero tanta. Per ora però, non sta andando come tutti speravamo.
La prestazione offerta da De Sciglio nei quarti di Coppa Italia contro il Carpi è emblematica di una stagione difficile, così come lo sprint palla al piede di Lasagna a superare il terzino a velocità doppia in occasione della rete del 2-1 di Mancosu. Gli emiliani non avrebbero accorciato le distanze se la premiata ditta Montolivo-De Sciglio non avesse concesso tutto quello spazio al contropiede, ma questo è solo un altro esempio che descrive al meglio la situazione del terzino rossonero. Spesso è in ritardo, spesso è poco incisivo sulla fascia e spesso è poco convinto in fase di copertura: un lontano ricordo del diciannovenne che ci aveva conquistato nel dicembre del 2011 contro il Viktoria Plzeň in Champions League. La concorrenza è sempre più forte: sulla sinistra è ritornato disponibile Antonelli che, infortunio a parte, è una delle pedine inamovibili di Mihajlovic.
Sulla destra invece i giochi sono più aperti: la lotta per una maglia da titolare contro Abate potrebbe essere alla portata di De Sciglio, anche se i numeri sono di gran lunga a favore del numero 20 rossonero. Dopo un paio d’infortuni muscolari, ore è in crescita: il terzino ha siglato la rete del momentaneo 1-1 contro il Frosinone, ha offerto prestazioni convincenti e nell’ultima giornata di Serie A contro la Roma ha anche indossato la fascia di Capitano. Nella gara contro la Fiorentina dovrebbe spuntarla Abate, con De Sciglio in panchina: tutti questi segnali devono servire a Mattia come stimolo ad impegnarsi e lottare con tutte le sue forze per ritagliarsi il giusto spazio. Il terzino non è in vendita, ma la cessione lampo di Luiz Adriano è uno degli esempi che non possono far dormire tranquillo nessuno.