Mercoledì sera, alle ore 21.00, il Milan ospita il Carpi nell’incontro valido per i quarti di finale di Coppa Italia. I biancorossi sono una squadra grintosa e organizzata che, nelle ultime uscite stagionali, ha dimostrato di poter dare del filo da torcere a chiunque e di potere mettere in scena con regolarità prestazioni di buon livello. Ecco allora che, qualora non snobbassero la TIM Cup (per concentrarsi sulla rimonta salvezza), gli uomini di Fabrizio Castori potrebbero offrire una prova caratterizzata da intensità, aggressività e ritmi alti e tenere testa ai padroni di casa.
Punti di forza: le ripartenze.
Qualora scendessero in campo con le giuste motivazioni e con la voglia di superare il turno, i carpigiani potrebbero chiudersi al meglio, prestare massima attenzione alla fase di non possesso, correre alla follia, fare il possibile per bloccare le fasce e la linea mediana e, una volta recuperata palla, ripartire in maniera rapida ed efficace. Insomma, se il Milan non fosse incisivo e si esponesse ad azioni di rimessa, il Carpi potrebbe disputare una buona performance, difendersi bene e colpire in contropiede.
Punti deboli: la tenuta del centrocampo.
Sul lungo andare, specie se avessero già la testa al campionato e non scendessero in campo con la formazione titolare, i mediani ospiti potrebbero terminare la benzina, subire un calo psico-fisico e incontrare problemi, tanto da iniziare a faticare in fase di interdizione, concedere varchi nella zona nevralgica del terreno di gioco, tra le linee e sulle fasce, non riuscire a proteggere a dovere la retroguardia e subire numerose palle gol.
Giocatore chiave: Cristian Zaccardo.
Difensore esperto, in grado di fungere da terzino destro e da centrale, l’ex rossonero sta attraversando un buon periodo di forma. Nelle ultime gare, ha sfornato prove autoritarie e ha dimostrato di poter garantire senso della posizione e fosforo, di sapere comandare l’intero reparto arretrato e di fornire stabilità e solidità.
This post was last modified on 13 Gennaio 2016 - 12:08