Dopo aver saltato la sfida del Braglia contro il Carpi a causa di un infortunio muscolare all’adduttore della coscia sinistra, ormai è praticamente certo che Antonelli non sarà disponibile neanche per la gara in programma il prossimo fine settimana a San Siro contro l’Hellas Verona. Inizialmente sembrava l’occasione giusta per Abate e De Sciglio: i due terzini avrebbero potuto così riscattare la prestazione tutt’altro che convincente offerta a Modena, ma dalle ultime indiscrezioni trapelate dal Milanello sembra non essere così. Il numero 2 rossonero ha accusato un problema alla caviglia che gli ha provocato un intenso gonfiore che non gli ha consentito di allenarsi.
Per ora è prematuro considerarlo indisponibile, ma Calabria sarebbe già stato messo in preallarme. Il giovane terzino, diciannove anni compiuti da qualche giorno, non gioca in campionato da inizio novembre quando il Milan pareggiò in casa contro l’Atalanta. Il numero 96 sostituì proprio De Sciglio, in odore di espulsione dopo le schermaglie con Cigarini. Non sfigurò, ma non venne riconfermato nelle gare successive fino alla vittoria in Coppa Italia contro il Crotone della scorsa settimana. Sarà una grande occasione per lui, magari per essere preso in considerazione anche nell’ultima gara del 2015 contro il Frosinone. Ora non ci resta che attendere le notizie provenienti dall’infermeria milanista.
Situazione analoga anche per Abate che quest’anno sta giocando con una discreta continuità, infortuni a parte, ma che non sta incidendo come dovrebbe. Troppe prestazioni al limite della sufficienza e quella difficoltà ad arrivare con precisione al cross che fa tanto innervosire i tifosi rossoneri. Ora che il centro della difesa sembra godere di una discreta fiducia, è importante che anche i terzini garantiscano la stessa affidabilità. Per diventare grandi è fondamentale fare la differenza anche con le piccole, se si incontrano difficoltà contro Verona e Frosinone è giusto anche fare un passo indietro. Da Abate, De Sciglio e all’occorrenza Calabria ci aspettiamo solo passi in avanti: speriamo di essere accontentati.