Queste le parole di Stellone, mister del Frosinone, dopo Frosinone-Milan (2-4).
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“Siamo partiti molto bene, siamo stati subito aggressivi e abbiamo messo in difficoltà il Milan. Poi nella ripresa è calata l’intensità e sono uscite le qualità del Milan. Peccato, soprattutto visto il primo tempo, speravamo in un risultato migliore. Il nostro stadio fattore decisivo per la salvezza? In casa abbiamo una marcia in più anche se veniamo da due sconfitte interne. Dobbiamo cambiare marcia in trasferta ma qui in casa, davanti ai nostri tifosi, i ragazzi danno l’anima. Questa è una squadra che ha tanto cuore, magari pecchiamo un po’ dal punto di vista dell’esperienza, anche perché su 22 giocatori, 16-17 sono al primo anno in serie A. C’è sempre grande sintonia tra noi e tifosi e vogliamo regalargli altre gioie. Un regalo dal mercato? Non rispondo a questa domanda, forse ci sarà qualche regalo, c’è piena sintonia con il nostro direttore che è bravissimo”.
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“Abbiamo fatto un grande primo tempo, di intensità, siamo anche riusciti ad andare in vantaggio perchè concedevamo poco e siamo riusciti a farlo perché eravamo stretti tra le linee. Secondo tempo abbiamo avuto un pizzico di intensità in meno. Sul secondo gol forse c’era fuorigioco di Bacca, forse fallo su Leali. Detto ciò diamo anche merito al Milan che ha grandi attaccanti che decidono le partite quando vogliono. Abbiamo sbagliato la fase di ripartenza delle azioni. Sul gol di Abate abbiamo sbagliato posizionamento. Sul secondo gol abbiamo buttato proprio via la palla. All’inizio secondo tempo abbiamo avuto un’occasione con Tonev che poteva cambiare le carte in tavola, ma è andata così. E’ una brutta batosta, ma sono contento dei ragazzi. Abbiamo giocato bene. Gli ultimi tre minuti con Longo ho provato a fare il colpaccio con una spizzata o un tocco sporco, ma ormai era andata. Ci dispiace, visto il primo tempo mi aspettavo un risultato finale diverso”.
This post was last modified on 20 Dicembre 2015 - 21:33