Intervistato da Yahoo Alessandro Nesta ho rilasciato qualche dichiarazione interessante e qualche aneddoto sul suo passato da giocatore, sul Milan attuale e sulla sua prossima avventura da allenatore alla guida dei neonati Miami FC.
Sui motivi che lo hanno spinto a fare il mister della squadra americana che parteciperà alla NASL: “Innanzitutto perché vivo qui ormai da tre anni. Appena ho smesso di giocare sono venuto a Miami. Da anni stavo a casa senza far niente. Riccardo Silva, il proprietario del club, mi ha chiesto se volevo fare l’allenatore e ho accettato perché la trovo una cosa molto interessante“. Il modello a cui si ispira come tecnico non può che essere uno: “Carlo Ancelotti. L’ho avuto per otto anni, abbiamo vinto tanto insieme, credo che interpreti bene il ruolo dell’allenatore“. Alla domanda se attualmente allenerebbe Lazio o Milan risponde: “Troppo stressante, per adesso penso al Miami. Poi il momento non è buono da nessuna delle due parti. Le ho tutte e due nel cuore, ma ho fatto la scelta di vivere in America e credo che qui vada bene per iniziare“.
Su chi fu il suo punto di riferimento quando iniziò dice: “Chamot alla Lazio per me era il migliore, mi aiutò quando iniziai a giocare con i grandi e mi ha insegnato molto“. Mentre su chi rileverà la sua eredità non ha dubbi: “Faccio il tifo per Alessio Romagnoli che gioca nel Milan, è stato pagato tanti soldi e speriamo che diventi una colonna della nazionale“.
Un aneddoto sul suo passato: “C’è stata l’occasione di andare al Real Madrid, ma quando ero alla Lazio io volevo rimanere lì tutta la vita e rifiutai. Per me il calcio era la Lazio, ma poi ci sono stati problemi economici e mi hanno venduto, sennò sarei rimasto per sempre“.
This post was last modified on 19 Dicembre 2015 - 11:01