DONNARUMMA 6 – Non viene mai impegnato, a parte a raccogliere il gol di Toni su rigore.
ABATE 5.5 – Si propone, non affonda. Tira il freno a mano prima di provarci, nonostante una brillantezza sufficiente.
ALEX 5.5 – Oggi non dimostra di essere un gigante di testa, soffrendo e confermando il periodo di forma al ribasso.
ROMAGNOLI 6.5 – Fa bella figura contro un avversario molto fastidioso come Toni, è lucido e silenziosamente fa il leader perchè il resto dei compagni scompare. Ha 20 anni ed è appena arrivato.
DE SCIGLIO 5 – Niente di più scontato, è il solito. Fa lavoro di scuola, l’importante se possibile è non sporcarsi.
NIANG 5 – Non è il suo ruolo, se poi non toglie mai la modalità “egoista” diventa complice della prestazione flop. Deve comunque tornare subito in attacco e lì rimanere.
Dall’81’ CERCI S.V.
DE JONG 4 – Fa la cosa peggiore in quel momento (perdendo colpevolmente l’uomo) e per questo Milan, lasciando la squadra in 10 appena dopo il misero e dipserato vantaggio. Tanto atteso il suo ritorno quanto devastante, in negativo, la prestazione.
MONTOLIVO 4 – San Siro fischia, probabilmente come mai, un non capitano. Cuore e anima negli spogliatoi.
Dal 78′ BERTOLACCI 6.5 – Ingresso in campo di qualità, va ad un passo dal gol. Unica nota lieta di giornata, dopo il gol di Bacca.
BONAVENTURA 5.5 – Non gioca male, però verso la mezzora si mangia un gol incredibiile. Troppo importante in campo, si spegne piano piano e si innervosisce.
LUIZ ADRIANO 5.5 – Nel primo tempo sbaglia un gol comodo (se i piedi fossero da brasiliano vero), nella ripresa fa un buon asssit per il vantaggio di Bacca. In generale si muove e ha voglia, senza incidere.
Dal 63′ KUCKA 5 – Riesce nell’impresa di prendere un giallo a caso facendo pochissimo. Era diffidato, niente Frosinone.
BACCA 6.5 – Segna, finalmente. Non accadeva da quasi un mese e mezzo. Rendimento da rivedere, ma almeno è un problema in meno da risolvere domani in mezzo alla crisi del Milan.
MIHAJLOVIC 4 – Adesso deve essere messo in discussione, nonostante non sarà mai il danno o difetto numero uno. Squadra indefinibile e indifendibile, lui in silenzio. Carpi + Verona = 2 punti. Finisce il 2015 peggio di come Inzaghi lo aveva iniziato: impresa. E imbarazzo.
This post was last modified on 13 Dicembre 2015 - 17:24