Queste le dichiarazioni rilasciate, a France Football, da M’Baye Niang: “Il Milan è la mia casa, la mia seconda famiglia. Qui mi sento benissimo: tutti mi hanno sempre dimostrato il loro sostegno. Ho trovato i miei primi gol in rossonero dopo un sacco di infortuni. Ho sempre pensato che avrei confermato la buona stagione scorsa, col Genoa. Ho avuto la possibilità di rimanere e devo continuare così. Sapevo di essere più forte, rispetto a quanto avessi dimostrato negli scorsi anni. Ho fatto tanti errori, sono tutti miei rimpianti personali. I dirigenti mi hanno sempre sostenuto, anche in passato, nonostante i miei sbagli. Io penso sempre positivo, magari quelle bravate mi hanno forgiato. Oggi sono molto più responsabile, sono maturato. In un certo periodo, ho avuto amici che volevano il mio male: ho deciso di fare ordine nella mia vita. Ora vivo circondato da persone che mi vogliono bene, che mi tirano su se le cose non vanno. Mihajlovic mi ha messo a mio agio, mi è sempre piaciuto, fin dal primo giorno. A lui, piacciono i giovani, vuole lavorare con noi. Mi sono subito reso conto di come sia l’allenatore di cui avevo bisogno, quello che mi avrebbe aiutato a brillare. Ha una parte di responsabilità del mio successo. Voglio diventare il migliore. Prima devo sistemare alcune cose, nel mio gioco, poi dovrò aiutare il Milan ad andare in Champions League. E poi, c’è la Nazionale. Sogno la maglia della selezione francese“.
This post was last modified on 7 Dicembre 2015 - 00:03