Per piombare in pieno clima natalizio, anche al Milan pensano sia giusto riproporre in versione rossonera il famosissimo film Una poltrona per due ormai appuntamento televisivo fisso di questo periodo dell’anno. A Milanello infatti sta sorgendo un problema di sovraffollamento dei possibili titolari (chi l’avrebbe mai detto solo poco tempo fa?): in previsione della sfida al Carpi in attacco difatti abbiamo tre nomi per due posti, uno, Bacca, sembra certo di scendere in campo, gli altri due si giocano la poltrona.
Se Luiz Adriano ad inizio stagione era un rampante Louis Winthorpe, interpretato nella pellicola da Dan Aykroyd, sicuro del suo posto in campo, capace di essere all’altezza di stare al fianco di Carlos Bacca, nelle ultime partite è salito alla ribalta, per volere di Mihajlovic, Mbaye Niang che nel caso apparirebbe al pari di Billie Ray Valentine, Eddie Murphy per essere chiari. Le gare con Sampdoria e Crotone hanno ribaltato tutti i piani preesistenti: Luiz Adriano parte sempre titolare alle prime gare in A, poi il cambio di modulo e arrivando a parlare di tempi più recenti inizia in panchina contro i blucerchiati, ma entra e dimostra di avere le qualità necessarie a realizzare, nonostante il risultato sia già ampiamente al sicuro; è l’unico dell’undici schierato in TIM Cup a mostrare qualcosa all’intirizzito pubblico di San Siro nel gelo di un primo tempo da cancellare. Niang, invece, è l’escluso, il criticato dai tifosi sin da quando è arrivato, quello che fuori dal campo apprende dal vecchio Balo e che dentro non dimostra nulla: niente di più falso, Mbaye torna in rossonero dopo alcuni prestiti e si prende la maglia da titolare a suon di gioco e di gol, chiedere alla Samp per informazioni, ma anche al Crotone perché sono lui, Bonaventura e Montolivo a rilanciare il diavolo in una partita che stava sovvertendo i pronostici.
E se Bacca, tenuto a riposo nei 120 minuti di coppa, sarà quasi certamente in campo a Carpi, il suo compagno d’attacco è ancora da decidere. Mihajlovic, che pur continua a non definire il colombiano insostituibile, ha due carte da giocare. Il Niang visto nelle ultime gare parte col favore del pronostico proprio perché in uno stato di forma eccezionale e quindi da sfruttare. Luiz Adriano, invece, partendo un gradino sotto, dimostra di essere il solito attaccante affidabile, ma molto probabilmente la sua esperienza e la sua efficacia verranno serbate per essere sfruttate a gara in corso.